La tosse nervosa o psicogena, anche nota come tosse psicosomatica, è una particolare tipologia di tosse le cui cause sono psicologiche.
Frequentemente, la tosse nervosa si manifesta nei bambini soprattutto di 5 o 6 anni. Nonostante ciò, è possibile si manifesti anche negli adolescenti e negli adulti.
Per poter diagnosticare il disturbo, è necessario in primo luogo escludere altre cause organiche attraverso esami strumentali. Scartata un’etiologia altra, sarà necessario indagare le condizioni psicologiche del bimbo. Sovente questo tipo di disagio segue un evento che crea ansia e stress per il piccolo.
La diagnosi deve essere posta solo ed esclusivamente dal medico dopo aver eseguito una serie di approfondimenti diagnostici.
Tosse nervosa nei bambini: come si manifesta?
La tosse nervosa è secca, sempre uguale a sé stessa, con un timbro metallico, ed in genere, scompare quando il bambino è distratto e soprattutto quando dorme.
Si manifesta senza catarro ma semplicemente attraverso la presenza di uno stimolo tussivo che si manifesta quando il bambino si trova a disagio. Questo disagio genera un irrigidimento della muscolatura favorendo la comparsa dello stimolo stesso.
Tosse nervosa nei bambini: quali cause psicologiche?
La tosse psicogena vede le sue principali cause in un disagio psicologico.
Le forme di disagio più frequenti sono:
- Tensioni e stati di ansia presenti dovuti, ad esempio, all’ambiente scolastico, all’ambito famigliare o sociale …;
- Malessere psicologico che insorge dalla difficoltà di adattarsi a determinate condizioni scolastiche, famigliari o sociali ….;
- Difficoltà ad esprimere le proprie emozioni.
- Problematiche legate alla propria autostima;
- Bisogno di attirare l’attenzione al fine di essere accolti ed ascoltati.
Tosse nervosa nei bambini: quali rimedi?
La tosse nervosa compare nel bambino in situazioni di stress ed ansia. Ciò accade perché i bambini spesso non sanno esprimere con le parole il loro malessere. Perciò manifestano il loro disagio attraverso comportamenti reattivi, inusuali o aggressivi.
Il disturbo sovente si risolve spontaneamente, al contrario se non accade, è consigliabile rivolgersi ad un professionista per accompagnare il piccolo e la sua famiglia in un percorso di cura per superare il momento di difficoltà.
Lo psicologo, attraverso le parole, la lettura, il disegno, il gioco … aiuterà il bambino a comprendere le proprie tensioni permettendole di farle uscire. Specificatamente, durante gli incontri, il piccolo imparerà a riconoscere le proprie emozioni ed a gestirle in maniera efficace e costruttiva.
Durante il percorso di cura verranno coinvolti i genitori attraverso incontri di Parent Training, attraverso i quali lo specialista insieme ai genitori cercheranno le strategie personalizzate più adeguate per rispondere alle richieste ed ai comportamenti dei bambini o dei ragazzi.
L’obiettivo finale è quello di fornire ai bambini e alle loro famiglie strategie migliori per promuovere il loro benessere psicologico e la loro serenità presente e futura.
Spero che questo articolo ti abbia offerto delle informazioni utili!
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Se desideri approfondire la tematica trattata puoi cliccare i link di seguito.
- Il disagio psicologico e la somatizzazione in età evolutiva Una esperienza in una UO di Pediatria generale;
- La tosse psicogena. Chiara Caparrelli, pediatra, in servizio alla Broncopneumologia del Meyer;
- Tosse psicogena. Ospedale Pediatrico Bambino Gesù;
- Tosse psicogena;
- Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.