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L’ansia da separazione è una manifestazione emotiva caratteristica di molti bambini, che scompare spontaneamente entro i 2 anni. Quando l’ansia da separazione persiste oltre i due anni e impedisce al bimbo di frequentare il nido o di giocare normalmente con altri coetanei può essere propedeutico consultare uno psicologo.
Ansia da separazione: come si manifesta?
Il disturbo d’ansia da separazione si manifesta con eccessiva paura da parte del bambino, prima dell’effettiva separazione, oppure al momento della separazione stessa dalle figure d’accudimento quali genitori, i nonni ….
L’ ansia da separazione spesso è accompagnata da reazioni fisiche come mal di pancia, il mal di testa, la nausea, le vertigini e la tachicardia. Inoltre, talvolta sono presenti anche incubi notturni e risvegli frequenti, che impediscono al bimbo di dormire serenamente la notte.
Il disturbo molto spesso si sviluppa in seguito ad un evento stressante un lutto, dopo la malattia di un familiare, un episodio di ospedalizzazione, un cambio di scuola, di residenza o a seguito di una separazione/divorzio.
Ansia da separazione: Rimedi
E’ molto importante che i genitori I genitori devono aiutino il bimbo a gestire l’ansia da separazione che il bambino sta vivendo. È necessario mettersi nei loro panni e cercare di capire in maniera empatica quello che stanno provando. È importante, dunque, che i genitori aiutino i bambini a gestire l’ansia da separazione, per favorire la loro serenità, ma anche per il benessere dell’intero sistema familiare.
Spiegare ed ascoltare
Il primo passo da compiere con i nostri bambini è ascoltare e comprendere in maniera empatica le loro emozioni. Un ascolto empatico e autentico aiuta il bambino a sentirsi compreso e accettato rinforzando la relazione di fiducia.
Insegnare ad affrontare la situazione che scatena l’ansia da separazione
Il secondo passo da compiere è quello d’insegnare al bambino gestire la separazione. Quando stiamo per uscire anticipiamo al bambino l’uscita aiutandolo a prepararsi mentalmente. Evitiamo assolutamente di scappare!!! Allontanarsi di nascosto amplifica l’insicurezza e l’angoscia del bambino. Un esercizio molto efficace è quello di fargli sperimentare la separazione attraverso piccoli allontanamenti graduali. All’inizio in casa, provando da una stanza all’altra, in seguito all’esterno aumentando il tempo e la distanza della separazione.
Giocare con l’ansia di separazione
Una strategia efficace può essere quella di porre l’allontanamento come un gioco una sfida aiutando il bambino ad allenarsi giocando. È fondamentale premiare gli sforzi fatti.
Curare l’ansia da separazione nei bambini
L’ansia da separazione si manifesta con eccessiva paura da parte del bambino al momento della separazione dalle figure d’accudimento. Quando tale ansia compromette, il funzionamento sociale, scolastico e familiare del piccolo è importante rivolgersi a un professionista per impedire che il disturbo si strutturi e si aggravi.
Nel mio studio a Pisa, ricevo i bambini e le loro famiglie per aiutarli ad affrontare al meglio il momento di difficoltà. Il mio lavoro consiste nel promuovere il benessere psicologico del bambino e della sua famiglia.
Il percorso di cura consiste nel supportare il bambino e la sua famiglia in un percorso, che lo aiuti a trovare gli strumenti per gestire al meglio le sue preoccupazioni e le sue angosce. Le difficoltà del bambino diventano un’opportunità per il bambino e la sua famiglia per acquisire nuovi strumenti che li aiuti ad affrontare le complessità del percorso di crescita.
Specificatamente, durante gli incontri, i bambini imparano a riconoscere le proprie emozioni ed a gestirle in maniera efficace e costruttiva. Inoltre, durante il percorso di cura vengono coinvolti i genitori (Parent Training), a cui la Dott.ssa Valentina Cottone, insegnerà come rispondere alle richieste e ai comportamenti dei bambini o dei ragazzi, in modo da non rinforzare l’ansia e di conseguenza il disturbo.
Spero che questo articolo ti sia stata utile. Se hai curiosità, hai bisogno di chiarimenti o ti va di raccontarmi la tua esperienza scrivimi via mail. Se ti senti in difficoltà e hai bisogno di un sostegno contattami per una consulenza online.
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Dott.ssa Valentina Cottone Educatrice e Psicologa Pisa
3381006691
valentinacottone.psico@gmail.com
Fonti e sitografia e risorse utili.
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